LEGGE FINANZIARIA 2023

Si sintetizzano di seguito le diposizioni di maggior rilievo della Legge Finanziaria 2023, nonché ulteriori interventi di particolare importanza.

 

SOSTEGNI PER IL RINCARO DI ENERGIA ELETTRICA E GAS NATURALE

Sono state estese al primo trimestre 2023 le agevolazioni già riconosciute nel 2022 a favore delle imprese che abbiano subito l’incremento di almeno il 30% del costo di acquisto di energia elettrica e/o gas naturale.

Per quanto riguarda l’energia elettrica, si ricorda che a partire dal quarto trimestre 2022, ove sussista il predetto requisito, il credito di imposta viene riconosciuto alle imprese dotate di contatore con potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW (in precedenza 16,5 kW), nella nuova misura del 35% delle spese sostenute per la pura componente energetica.

Per quanto concerne il gas naturale, è riconosciuto un credito d’imposta nella nuova misura pari al 45% delle spese sostenute per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.

 

LIMITE UTILIZZO DEL CONTANTE

Con la modifica dell’art. 49, c. 3-bis, D.Lgs. n. 231/2007, dall’01.01.2023 è aumentato a € 5.000

(€ 2.000 fino al 31.12.2022) il limite previsto per il trasferimento di denaro contante/titoli al portatore.

 

REGIME FORFETARIO

A seguito della modifica della lettera a) c. 54 Legge n. 190/2014, il limite dei ricavi/compensi per accedere al regime forfetario aumenta da €65.000 a €85.000 (ragguagliati ad anno). Gli altri requisiti per l’adozione del regime rimangono invariati.

In caso di superamento della soglia:

  • fino a €100.000 il regime cessa l’anno successivo;
  • oltre i €100.000 il regime cessa l’anno stesso.

 

FLAT TAX INCREMENTALE

Per le persone fisiche esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, che non applicano il regime forfetario, è previsto un regime agevolato (opzionale) in base al quale una parte del reddito 2023 è tassata con un’imposta sostitutiva del 15% (“flat tax”). È applicabile sulla quota di reddito d’impresa o da lavoro autonomo 2023 che eccede il reddito annuo più elevato avuto nel triennio 2020-2022, nel limite dei €40.000,00 incrementali.

 

RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI

É stata riproposta la possibilità di rideterminare il costo d’acquisto di terreni e fabbricati posseduti al 01.01.2023, non in regime d’impresa, da persone fisiche, società semplici e associazioni professionali, enti non commerciali. A seguito della redazione e dell’asseverazione della perizia di stima si è tenuti al versamento dell’imposta sostitutiva del 16% sulla plusvalenza calcolata sul valore normale ex art. 9, TUIR.

 

ASSEGNAZIONE AGEVOLATA BENI D’IMPRESA

É stata riproposta l’assegnazione o cessione agevolata di beni immobili e mobili ai soci, a fronte del versamento di un’imposta sostitutiva.

 

ESTROMISSIONE IMMOBILE IMPRENDITORE INDIVIDUALE

É stata riproposta l’estromissione da parte dell’imprenditore individuale degli immobili strumentali per natura mediante versamento dell’imposta sostitutiva dell’8%.

 

AGEVOLAZIONE SABATINI TER

E’ stata rifinanziata la misura a favore delle micro, piccole e medie imprese che prevede l’erogazione di un contributo a parziale copertura degli interessi su finanziamenti, sia bancari che in leasing, per l’acquisto di beni strumentali nuovi. L’agevolazione è nella misura del:

  • 2,75% annuo per investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature;
  • 3,575% annuo per investimenti in tecnologie digitali (“Industria 4.0”) e in investimenti green (per il miglioramento della sostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi).

È confermata la soglia di € 200.000 di finanziamento entro la quale è prevista l’erogazione del contributo in unica soluzione.

 

CREDITi D’IMPOSTA per investimenti in beni strumentali

I precedenti crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali generici non esistono più.

Restano in vigore solamente i c.d. investimenti industria 4.0. I requisiti rimangono invariati; varia la misura del credito che diventa del 20%.

 

PACE FISCALE

Sono previsti tutta una serie di istituti (il ravvedimento speciale, la rottamazione e lo stralcio delle cartelle di pagamento, la definizione agevolata degli avvisi bonari, etc) che permettono a determinate condizioni di ridurre o annullare le sanzioni, gli interessi, le somme aggiuntive e le somme maturate a titolo di aggio, nonché in limitati casi anche il capitale, al fine di definire i rapporti del contribuente con l’Amministrazione finanziaria.

 

DETRAZIONI 36% – 50% – 65% – 75% – 90%

Sono prorogate al 31.12.2024 le detrazioni:

  • del 50% per le spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, fruibile in dieci anni, sull’importo massimo di € 96.000;
  • del 50% – 65% per le spese relative agli interventi di riqualificazione energetica (serramenti, cappotto, caldaia a condensazione, pompa di calore, schermature solari, etc.), fruibile in dieci anni;
  • del 70% – 75% – 80% – 85% per le spese per l’adozione di misure antisismiche, fruibile in cinque anni;
  • del 50% per il d. “bonus mobili”, fruibile in dieci anni. La spesa massima agevolabile è stata ridotta a 8.000 euro, e può essere utilizzato dai soggetti che nel 2023 sostengono spese per l’acquisto di mobili e/o grandi elettrodomestici di categoria A+ (A per i forni) finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio, iniziati dall’1.1.2022.
  • del 36% per il d. “bonus giardini”, fruibile in dieci anni, sull’importo massimo di € 5.000;

Per le suddette detrazioni (ad esclusione del “bonus mobili” e del “bonus giardini”) è possibile optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante in dichiarazione dei redditi; qualora però si opti per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, è necessario acquisire da un tecnico abilitato l’attestazione della congruità delle spese sostenute secondo determinati prezziari prefissati, nonché farsi apporre il visto di conformità da un professionista abilitato (tipicamente dal commercialista). Si fa presente che la difficoltà di reperire un soggetto che acquisti il credito rende attualmente quasi inapplicabile tale facoltà. Tali ulteriori adempimenti non sono richiesti per le opere classificate di “edilizia libera” né per gli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro.

Il c.d. “bonus facciate” non è stato prorogato per il 2023.

Il bonus barriere architettoniche è stato rinnovato fino al 2025 nella misura del 75% per tutte le spese documentate e sostenute dal 01/01/2022 al 31/12/2025 per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.

 

DETRAZIONE 110% E 90%

Per quanto riguarda tale detrazione, solo in limitati e particolari casi è possibile usufruirne nella misura del 110%.

Per gli interventi eseguiti da condomini e persone fisiche, su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche, la detrazione spetta con i seguenti termini e nelle seguenti misure:

  • 90% per le spese sostenute nel 2023;
  • 70% per le spese sostenute nel 2024;
  • 65% per le spese sostenute nel 2025.

Per gli interventi eseguiti sulla singola unità immobiliare (c.d. “villette”) nel corso del 2023 la detrazione passa dal 110% al 90%, solo se risulta essere abitazione principale e il contribuente abbia un reddito di riferimento (reddito familiare diviso il numero dei familiari, da calcolare in maniera specifica) non superiore ai €15.000.

 

AGEVOLAZIONI ACQUISTO PRIMA CASA UNDER 36

É prorogata al 31.12.2023 l’agevolazione per gli under 36 con un ISEE non superiore a € 40.000, che acquistino la “prima casa”.

In particolare è previsto l’esonero:

  • dall’imposta di registro;
  • dalle imposte ipotecaria e catastale.

In caso di acquisto della “prima casa” soggetto ad IVA (aliquota ridotta del 4%), l’agevolazione è riconosciuta sotto forma di credito d’imposta di ammontare pari all’IVA corrisposta, utilizzabile:

  • in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti / denunce presentati dopo l’acquisizione del credito;
  • in diminuzione dell’IRPEF dovuta in base alla dichiarazione da presentare successivamente all’acquisto;
  • in compensazione nel mod. F24.

 

decreto milleproroghe

Nell’ambito del c.d. “Decreto Milleproroghe”, è previsto tra l’altro:

– il differimento al 01.07.2023 dell’entrata in vigore delle disposizioni della “Riforma dello sport” in materia di lavoro sportivo;

− il differimento al 31.12.2023 del divieto di emissione della fattura elettronica da parte degli operatori sanitari.